M: Benvenuto, Discepolo.
D: Grazie, Maestro.
M: Perché sei qui?
D: Non lo so.
M: Cominciamo bene! Non scherzo…«non lo so» è un ottimo punto di partenza.
D: Perché? Pensavo che l’incertezza non fosse cosa buona. Mi hanno insegnato ad essere sempre sicuro di me e a controllare tutto…
M: La più grande Saggezza è non essere certi di nulla che non sia stato integrato.
D: Cosa intendi con “integrato”?
M: Tutto ciò che «diventa te» è integrato, è entrato a far parte di te e non può più separarsi da te, è stato Conosciuto.
D: Ok… ma come faccio a vivere senza alcuna certezza?
M: Amando l’incertezza.
D: Amando l’incertezza? In che senso dovrei amarla? Come si fa?
M: Ti siedi accanto a lei e le fai compagnia. Tu al tuo posto, lei al suo. Ognuno per i fatti suoi.
D: E poi?
M: E poi non ti dico altro, altrimenti creo un’aspettativa che ti acceca e ti fa uscire dal Sentiero.
D: Ok, mi fido di te…
M: Sbagli. Non fidarti di me. E nemmeno di te. Non fidarti di nessuno. Fidati solo del «succo dell’esperienza».
D: Il «succo dell’esperienza»?
M: Si. Hai presente il sapore di un mandarino?
D: Si, certo, adoro i mandarini!
M: Bene. Il «succo dell’esperienza» è il sapore del mandarino.
D: Ok, credo di seguirti…
M: Cosa fai quando assapori un mandarino?
D: Chiudo gli occhi e mi concentro sul sapore. Lo sento.
M: Esatto, ed è ciò che devi fare con tutte le esperienze che vivi.
D: Cioè?
M: Lascia andare ogni pensiero e senti il «succo dell’esperienza».
D: Ok, credo di aver capito. Puoi dirmi altro sull’aspettativa?
M: Si, ma solo quando avrai smesso di avere fretta e di… aspettartelo!
D: Ok…
M: Ne parliamo la prossima volta, sempre che ci sia una prossima volta.
D: Grazie. Ci spero.
M: L’importante è che ci sia tu.
D: Certo che ci sarò!
M: Ne sei tanto sicuro? Spesso credi di esserci, ma non ci sei…
D: Cosa intendi?
M: Niente di cui parlare adesso. Abbiamo detto già tanto. Anche troppo.
D: Mi sa che hai ragione, mi sento un pochino confuso.
M: Rileggi con calma la nostra conversazione. Fallo con lentezza e scendi in profondità. L’ho fatta trascrivere in modo che possa essere sempre a tua disposizione.
D: Te ne sono veramente grato.
M: Adesso torna alla tua Vita… e ricorda di portare con te il «succo dell’esperienza».
D: Lo farò.
M: Addio.
D: Addio… 😔
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