Questa settimana è stata un po’ turbolenta dal punto di vista emotivo. C’è stato un giorno in particolare che mi ha riportato faccia a faccia con parti dell’Ombra Interiore non integrate, che non mi facevano visita da un bel po’.
Ho dovuto affrontare i Demoni Interiori della Rabbia, del Senso di Colpa e della Tristezza, tre Emozioni Inferiori dotate di grande potenza, che mi hanno dato modo di Lavorare molto concretamente su di me.
La prima a manifestarsi è stata la Rabbia.
Nell’interazione con una persona cara, la Vibrazione Interiore della frustrazione ha creato/attirato situazioni difficili, facendo da apripista alle successive “mutazioni emozionali” (in pratica la frustrazione si è pian piano trasformata in altre emozioni).
Ti chiedo di rileggere il paragrafo precedente, per favore, perché è molto importante in quanto sottolinea il Principio Spirituale secondo cui il Mondo Esteriore è un RIFLESSO del Mondo Interiore.
É stato infatti il nervosismo/frustrazione latente ad attrarre la situazione esterna, e non viceversa, come siamo abituati a credere.
Se avessi incolpato l’esterno, oltre a scrivere un’inesattezza, avrei scaricato ogni responsabiltià “là fuori”, contravvenendo alla 1^ Intenzione Spirituale, quella dell’assunzione totale di ogni Responsabilità (se ti interessa, ne parlo nell’ebook gratuito “Le 7 Intenzioni Spirituali“, dedicato agli iscritti alla Lista dell’Anima).
Mentre sentivo aumentare il livello di frustrazione, a fiammate irregolari, sono comunque riuscito ad osservarmi con intermittenza:
- quando provavo nervosismo c’eravamo Io e lui, il soggetto consapevole dell’oggetto;
- quando invece diventavo nervoso, Io “sparivo” e diventavo lui (inconsapevolezza).
Nel momento in cui la frustrazione è pian piano diventata rabbia, gli attimi di Presenza Consapevole sono diminuiti, anche se non del tutto.
La rabbia mi ha portato a compiere azioni di cui poi mi sono pentito, trasformandosi in senso di colpa. Il senso di colpa è infine mutato in profonda tristezza.
Ecco un altro punto fondamentale. Per descriverti ciò che mi è accaduto interiormente, devo necessariamente fare uso di etichette (“rabbia”, “senso di colpa”, “tristezza”…), associandole alla sensazione interiore che convenzionalmente chiamiamo emozione.
Rabbia, senso di colpa, tristezza… sono in realtà differenti frequenze vibratorie della stessa “sostanza“. É quindi pacifico affermare che la vibrazione interiore ha cambiato più volte la sua frequenza.
Ma l’importante è capirsi.
Frustrazione > Rabbia > Senso di Colpa > Tristezza è il pattern che ho individuato e che, andando indietro nel tempo, ho potuto constatare essere uno degli automatismi interiori che ho inconsciamente applicato tante volte.
Cosa significa?
Significa che in altri momenti della mia Vita mi sono innervosito, ho provato frustrazione, mi sono arrabbiato, mi sono sentito in colpa e infine sono sprofondato nella tristezza, ripetendo questo schema più e più volte.
Tutti applichiamo inconsciamente schemi di pensiero o emozionali.
Lavorare su di Sé significa portarli alla Luce.
Rendere conscio ciò che prima era inconscio. equivale a portare luce dove prima era buio, ovvero Evolversi sul Sentiero Spirituale.
Anche se quasi certamente il pattern individuato si rifarà vivo in futuro, ogni volta che ciò dovesse accadere mi sarà data in dono dalla Vita un’enorme occasione per fare un’ulteriore passo verso l’Integrazione della Sostanza Emotiva che, da ombra, diventerà Luce.
E siccome la Sofferenza nasce dall’Attaccamento, quindi dall’Ego/Personalità, quando lavori per l’Integrazione del dolore emotivo attraverso la Presenza Consapevole, stai percorrendo il Sentiero del Risveglio all’Anima Immortale che sei, allo scopo di identificarti totalmente con Essa e vivere nel “Regno dei Cieli“, senza aspettare di lasciare il corpo fisico.
Forse non basterà questa Vita, ma l’importante è continuare a Lavorare, instancabilmente.
Tornando alle mie evoluzioni interiori, l’ultima emozione con cui ho avuto a che fare è stata una profonda Tristezza che mi ha accompagnato fino a sera tardi e si è addormentata nel mio letto… dopo aver fatto l’Amore con me.
Come Fare l’Amore con la Tristezza
Quando l’Anima (che è impersonale) “fa l’Amore“, è sia Donna che Uomo, perché è la fusione di entrambi i poli.
Lunedì ho fatto l’Amore con la Tristezza. É stata la mia prima volta ed ho imparato tanto. Le sono grato e mi impegno ad Amare allo stesso modo le altre emozioni dolorose che incontrerò sul mio cammino.
L’ho Amata così:
- Il mio Femminile mi ha consentito di accoglierla dentro di me: ho lasciato che mi penetrasse in profondità, che entrasse in ogni fibra del mio Essere. L’ho Osservata con grande Presenza e l’ho lasciata fare.
- Successivamente, il mio Maschile mi ha invece permesso di penetrarla a fondo, esplorandola fino all’anfratto più recondito, percependo il suo odore e il suo sapore mentre la accarezzavo teneramente e continuavo ad Osservarla in profondità.
É stata un’esperienza dolorosa, ma benefica.
Mi sono addormentato con la Tristezza, ma mi sono svegliato con una grande Gioia nel Cuore.
[…] Questa settimana vedremo come dominare un Demone Interiore, argomento del quale – in chiave un po’ diversa – ho già parlato in questo articolo. […]
[…] Quando soffri emotivamente, NON distrarti dalle emozioni dolorose ma accoglile (principio femminile) e penetrale (principio maschile) sentendole con tutto il tuo essere (ne ho parlato in questo articolo). […]
[…] Si tratta, in un certo senso, di fare l’amore con le emozioni (ne ho parlato in quest’articolo). […]
Fare l’amore con le proprie emozioni! meraviglioso! amore puro,
è un sentiero che merita un splendente e gioioso approfondoimento.
Grazie!
Grazie a te, Giorgio!