Lavoro su di Sé – Attaccamento al denaro… in ZTL!

Lavoro su di Sé - Attaccamento al denaro... in ZTL!

Il bello del Lavoro su di Sé è che puoi svolgerlo ovunque. Tutto ciò che ti occorre è, infatti, la capacità di essere presente nel Qui e Ora. Se hai questo, hai tutto (e, se stai leggendo l’articolo, ce l’hai).

Un paio di mesi fa, mentre ero in auto, ho vissuto un’esperienza che mi ha messo di fronte al senso di attaccamento al denaro, facendo emergere molto piombo che ho trasformato in ORO, ma non senza faticare.

Il senso di attaccamento al denaro è qualcosa che spesso ignoriamo o non crediamo ci appartenga. È raro che qualcuno riesca a vedersi avaro, avido o venale. Si tratta di qualcosa che tendiamo a proiettare sugli altri, come un po’ tutto ciò che non ci piace.

Quando però finisci in una ZTL (pur avendola vista!) e non sei autorizzato, il Lavoro su di Sé è un obbligo!

Ora ti racconto…

Lavoro su di Sé – Attaccamento al denaro… in ZTL!

  1. Sono in auto e sto seguendo il navigatore per raggiungere il luogo di destinazione. Il percorso non è molto lineare e il navigatore sembra fare fatica a farmi imboccare la strada giusta. In diversi punti vedo dei segnali di ZTL (Zona a Traffico Limitato) non attiva, quindi tendo a rilassarmi, consapevole di non correre il rischio di incorrere in possibili multe.
  2. Mentre io e la persona che è con me continuiamo a girovagare con l’auto seguendo le istruzioni del nostro Virgilio, visibilmente in difficoltà, mi trovo ad un incrocio e vedo, nell’angolo, un indicatore luminoso di ZTL attiva (!!!).
  3. Avendo fame e dovendo raggiungere una pizzeria, decido di seguire le istruzioni del navigatore… ma mi accorgo poco dopo di esserci finito dentro. Si, sono entrato – senza autorizzazione – in una ZTL, e riceverò presto a casa una multa tra i 70 e i 100 euro. La conferma me la dà la tabaccaia dalla quale mi fermo a chiedere.
  4. “Buongiorno, Signora. Per caso qui siamo in ZTL?”“Si, non ha visto il segnale?”“Certo, l’ho visto, ma era posizionato nell’angolo della strada, ad un incrocio, in una posizione alquanto ambigua… Vabbè, pazienza. Grazie dell’informazione.”.
  5. Rientro in auto e mi accorgo che il Corpo Emotivo e quello Mentale cominciano a far baldoria. È in corso una “festa interiore” alla quale sembro essere stato invitato con la forza…!
  6. Comincio a confrontarmi con la persona che è con me e mi rendo conto che vengo manovrato dal corpo mentale, sulla spinta di quello emotivo.
  7. Arriviamo al parcheggio della pizzeria, usciamo dall’auto e ci mettiamo in fila ad attendere il nostro turno per entrare. In quel momento comincio a realizzare che quella situazione l’ho attratta io e che mi serve per lasciare andare un po’ di piombo legato al senso di attaccamento al denaro o, più in generale, al senso di attaccamento (e basta).
  8. Come illuminato da un’intuizione fulminea, mi sento subito più leggero e i miei pensieri cambiano.
  9. La signorina dell’accoglienza ci chiama, noi entriamo nel locale e… ci godiamo una delle pizze più buone mai mangiate!

Lavoro su di Sé – Attaccamento al denaro… in ZTL! – Approfondimento

Sono in auto e sto seguendo il navigatore per raggiungere il luogo di destinazione. Il percorso non è molto lineare e il navigatore sembra fare fatica a farmi imboccare la strada giusta. In diversi punti vedo dei segnali di ZTL (Zona a Traffico Limitato) non attiva, quindi tendo a rilassarmi, consapevole di non correre il rischio di incorrere in possibili multe.

Anni fa entrai in una ZTL per accedere a un parcheggio. Pensavo che lo scarico della targa dell’auto fosse automatico… ma mi arrivò la multa a casa. Devo aver sviluppato una forma-pensiero che fa emergere preoccupazione tutte le volte che vedo un segnale di ZTL attiva. Si tratta di un meccanismo automatico della macchina biologica (corpo fisico + corpo mentale + corpo emotivo), legato all’istinto di sopravvivenza. In questo caso mi sono rilassato poiché l’indicatore luminoso era verde.

Mentre io e la persona che è con me continuiamo a girovagare con l’auto seguendo le istruzioni del nostro Virgilio, visibilmente in difficoltà, mi trovo ad un incrocio e vedo, nell’angolo, un indicatore luminoso di ZTL attiva (!!!).

L’allarme interiore è scattato quando ho visto il temuto segnale di ZTL attiva. In questa situazione ho avuto modo di osservare l’agitazione del corpo emotivo, preoccupato del fatto che avrei potuto oltrepassare il varco e incorrere in una multa.

Avendo fame e dovendo raggiungere una pizzeria, decido di seguire le istruzioni del navigatore… ma mi accorgo poco dopo di esserci finito dentro. Si, sono entrato – senza autorizzazione – in una ZTL, e riceverò presto a casa una multa tra i 70 e i 100 euro. La conferma me la dà la tabaccaia dalla quale mi fermo a chiedere.

Detto, fatto! Arrivo ad un incrocio: “Proseguo diritto o svolto a sinistra?” – Nel punto in cui le due strade si intersecano c’è un indicatore di ZTL attiva… Non riesco ad interpretare subito quale sia la strada da prendere, per non incorrere nella sanzione, ma, naturalmente, spinto dall’energia emozionale emersa, sbaglio la scelta!

Rientro in auto e mi accorgo che il Corpo Emotivo e quello Mentale cominciano a far baldoria. È in corso una “festa interiore” alla quale sembro essere stato invitato con la forza…!

“Ci son cascato di nuovo…” (cit. Achille Lauro), “Che stupido!”, “Mi arriverà un’altra multa a casa!”, “Soldi buttati!”“Eppure lo sapevo… sono incredibile!”… Questi – e tanti altri – i pensieri automatici che ho potuto testimoniare. Ciascuno di essi, naturalmente, portava con sé una bella dose di sostanze emotiva. È emersa talmente tanta ombra che, per qualche momento, mi sono perso… per poi ritrovarmi e restare in osservazione.

Comincio a confrontarmi con la persona che è con me e mi rendo conto che vengo manovrato dal corpo mentale, sulla spinta di quello emotivo.

Ho detto qualcosa (che non ricordo) alla persona che mi accompagna, ma subito mi sono accorto di averlo fatto sull’onda della meccanicità dovuta alle emozioni che ormai mi governavano. Appena me sono reso conto, mi sono riaggrappato alla PRESENZA.

Arriviamo al parcheggio della pizzeria, usciamo dall’auto e ci mettiamo in fila ad attendere il nostro turno per entrare. In quel momento comincio a realizzare che quella situazione l’ho attratta io e che mi serve per lasciare andare un po’ di piombo legato al senso di attaccamento al denaro o, più in generale, al senso di attaccamento (e basta).

Qui ho provato veramente delle sensazioni illuminanti. È stato come se avessi visto realmente che, tutto ciò che avevo appena vissuto, oltre ad averlo creato io, mi era stato generosamente (e nuovamente) offerto dal Divino affinché lavorassi all’integrazione delle cariche emotive che avevano attratto l’intera situazione!

Come illuminato da un’intuizione fulminea, mi sento subito più leggero e i miei pensieri cambiano.

Tale realizzazione mi ha consentito subito di vedere il senso di attaccamento al denaro e, in qualche modo, di ridurlo sensibilmente. Non ho fatto niente affinché avvenisse questa trasformazione… È stato tutto molto naturale, come ogni trasmutazione alchemica: l’energia intrappolata nella carica emotiva viene liberata… e torna a far parte di Te.

La signorina dell’accoglienza ci chiama, noi entriamo nel locale e… ci godiamo una delle pizze più buone mai mangiate!

La conseguente discesa della pace interiore (Emozione Superiore) ci ha infine consentito di goderci una pizza fantastica!

Lavoro su di Sé – Attaccamento al denaro… in ZTL! – Conclusione

L’esperienza che ti ho raccontato è stata una vera e propria benedizione. La cosa strana è che la multa ancora non mi è arrivata. Non vorrei – con questo post – aver mosso qualcosa a livello energetico che magari me la faccia trovare domattina nella cassetta della posta! Nel caso accada, lo scriverò in un commento.

Se così fosse, nessun problema. Pagherò la multa a cuor leggero e senza alcuna forma di attaccamento. Quel denaro, da un punto di vista energetico, è già uscito dal mio portafogli.

Prima di salutarti, vorrei farti riflettere su un punto che reputo molto importante:

Ogni volta che integri una carica emotiva, l’energia che la nutriva viene liberata e torna all’Anima. Lo scopo del Lavoro su di Sé è proprio rimettere assieme i frammenti, sotto la guida silenziosa della Scintilla Divina che sei.

Il post è terminato. Ti ricordo che Anima sul Sentiero è anche su Telegram. Se ancora non l’hai fatto, iscriviti subito al canale (gratis) e riceverai ogni giorno nuovi spunti per Lavorare concretamente al risveglio dell’Anima Immortale che sei.

Ho scritto anche un piccolo e-book – Le 7 Intenzioni Spirituali – che offro gratuitamente agli iscritti alla Lista dell’Anima, nel quale riassumo i princìpi su cui sono orientati tutti i contenuti del blog e dei vari profili social (i link li trovi nel menù in alto). Se pensi possa esserti utile, inserisci i dati richiesti nel box che trovi in questa pagina e scaricalo cliccando sul link che ti arriverà via email.

A PRESTO.

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Maria
Maria
Guest
1 anno fa

Innanzitutto grazie, mi affascina molto leggere queste cose, anche se metterle in pratica non ci riesco ancora e a volte fatico a comprendere. Continuerò a leggere mi interessano molto. Grazie mille, Maria

Tiziana
Tiziana
Guest
1 anno fa

Fantastico, complimenti per tutto ciò che fai e ci trasmetti.Grazie ❤️

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